Fra il 2009 e il 2010 mi sono dedicata alle autrici italiane che hanno scritto fra ‘800 e ‘900. Sono stata invogliata dalla necessità di ricerca di testi adatti alla lettura recitata per la web radio Donne di parola; di essa sono stata l’orgogliosa madre e ora la figlia insieme alle altre bravissime compagne nell’impresa. Continuo a conservarmi attenta e partecipe lettrice di questa scrittura. Ammiro e godo della sua ricchezza linguistica e stilistica; più ancora, però, sono colpita dalla generosa e inarrestabile presenza di soggettività femminile che c’è in lei. Le donne sono sempre le protagoniste di questi racconti, protagoniste piene, quasi uniche, irruenti e strabilianti, una diversa dall’altra. Sono ora dettagliatamente fotografate nella realtà quotidiana ora profondamente analizzate nella psicologia, nei sentimenti, nei desideri. Inseguendo questa differenza di scrittura e di contenuto inserisco nel primo compartimento la Contessa Lara, alias di Evelina Cattermole, una delle prime giornaliste iscritte all’Albo, pari all’altrettanto instancabile Matilde Serao, narratrice ‘al minuto’ di moda, salotti, vite femminili oltre che di se stessa su giornali, riviste, libri. Ma nel secondo caso segnalo Paola Bianchetti in Drigo, autrice di uno dei capolavori del ‘900, Maria Zef, opera ristampata fino a oggi. Parliamo più distesamente di lei in altri testi del sito. E’ con la sua novella Tango del 1914 che abbiamo aperto la nostra attività.

Donatella Massara